GUIDONIA - Telecamere vietate sui lampioni, bloccata la guerra ai rifiuti abbandonati

Il dirigente comunale Paola Piseddu diffida l’amministrazione dall’installare gli impianti sui pali della luce di Enel Sole per contrastare le discariche abusive.

Il progetto è ambizioso e ha un nome suggestivo, “Prima o poi ti acchiappo”: 16 telecamere e 26 fototrappole sparse nelle zone sensibili della città, oltre 70 mila euro di fondi provinciali stanziati, altri 5 mila investiti in pubblicità e quasi settemila per gli ispettori ambientali deputati al controllo.

Ora, però, rischia di finire in un buco nell’acqua il progetto per videosorvegliare in maniera capillare Guidonia Montecelio e arginare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Sì, perché le telecamere non possono essere installate sui lampioni. Lo ha scritto nero su bianco venerdì 26 marzo il dirigente comunale Paola Piseddu che ha diffidato lo stesso Comune dall’installare le telecamere sui pali della pubblica illuminazione.

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La diffida fa seguito ad una nota del 12 dicembre 2020 con la quale Enel Sole aveva inteso dissuadere l’amministrazione dall’installare le luminarie in occasione delle festività natalizie per evitare rischi di scariche e corto circuiti oppure di compromettere la stabilità dei pali di proprietà o gestiti dalla società.

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